Uno dei punti fermi di Squadratlantica è quello dell’approfondimento. Ogni progetto viene coltivato per così dire in un proprio terreno storico dal quale oltre al progetto in quanto tale è possibile trarre anche immagini, informazioni e nozioni storiche. Ecco quindi che ogni nostro contributo scritto ha l’esatto compito di spiegare al meglio il prodotto ma anche di accrescere anche se solo di qualche piccola nozione, il bagaglio culturale del Lettore.
Ad esempio: chi sa chi fu il padre fondatore della Royal Air Force e quale fu il suo rapporto con la competizione Schneider?
In “Casa Aeronautica” e dintorni erano tutti entusiasti dei record di velocità ed estasiati dai rossi idrocorsa? Mica tanto e già all’epoca di commenti più o meno acidi ne circolavano soprattutto a livello corridoio. Era scontato che qualcuno si stesse chiedendo se valeva veramente la pena buttare soldi, tempo e vite umane per cercare di portarsi a casa i record di velocità e magari anche quell’alquanto orrido arnese che era (è) la Coppa Schneider (e che poi “coppa” non è). E chi se lo chiedeva era spesso qualcuno che stava nelle stanze di vertice e non di passaggio… ed al momento opportuno se lo ricorderà…
Per inciso non eravamo i soli perché dall’altra parte della Manica, ed anche dentro la stessa RAF, la marea anti-Schneider stava montando per gli stessi motivi di cui sopra. A guidare in forza armata e fuori gli anti-Schneider c’era nientedimeno che l’ascoltatissimo e autorevolissimo Marshal of the Royal Air Force Sir Hugh Trenchard che di quella Royal Air Force era stato il padre fondatore e che dello Schneider Trophy fosse acerrimo critico lo sapevano pure gli uccelli e gli scoiattoli di Hyde Park…
Da Cap. 7: “Ma mica tutti erano d’accordo”
RAV – Più veloci del Rischio ( vai al LINK )
di Igino Maria Coggi
PDF – Italiano
Eur. 9,99 / disponibile solo su Squadratlantica
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