Diciamo che potremmo anche averne ormai le palle piene di gente che vende un logo invece del prodotto, no? Certo far cambiare idea alla gente non è facile, c’è chi si sente in un certo modo rassicurato da quel simbolo e vi si appoggia. Però sarebbe anche ora di finirla con ‘ste miserie.
Per quanto ci riguarda intendiamo il nostro logo esattamente come dovrebbe in realtà lavorare un logo, vale a dire essere una firma, un timbro, una certificazione DOC che il prodotto è fatto con un certo pensiero e qualità. Ma una firma può anche essere messa all’interno, in forma di una etichetta che ti rassicura e ti dice lo abbiamo fatto noi, con tutto quel che significa. Ad ogni modo per noi il logo è una (bella) componente grafica che può essere utile nel contesto e se ci sta bene lo mettiamo, altrimenti se impiccia lo lasciamo fuori. Insomma, non deve esserci per forza. Per forza deve esserci ben altro, come la qualità ad esempio. Gli esempi reali di quel che diciamo sono nella nostra collezione.
Ma siccome non c’è niente di meglio di un discorso chiaro e limpido ecco allora che abbiamo preso con coraggio questa maglia blu – che credeteci è un prodotto formidabile e fantastico e che tutti vorranno avere perché è semplicemente un bel posto caldo dove infilarsi, come fa un gatto – e la abbiamo lasciata andare da sola, senza stemmi, scritte, loghi: bella lei, pulita ed essenziale nella sua grande originalità. Già, perché una maglia fatta così, almeno finché anche questa non ce la copiano, ce la siamo ideata, progettata e provata e ce l’abbiamo solo noi, in tutto il mondo. Certo, la abbiamo prima pensata e poi accompagnata con il pensiero rivolto agli incursori della marina militare italiana ai quali è dedicata – ma una cosa è una dedica, e un’altra è la copertina.
Questa maledetta quarantena ci sta magari invogliando a leggere qualche libro in più e uno ve lo consigliamo noi. Ecco, impariamo a leggere e capire i prodotti che acquistiamo.
VAI A P.t1 Maglia Incursori fuori ordinanza

Pizzolato tipo 1 Squadratlantica